giovedì 12 gennaio 2012

21 gennaio, “Mafie in pentola”, al via la tournée lombarda con Tiziana dii Masi: un nuovo genere di teatro, Civile e Gastronomico




Lo spettacolo di teatro civile-gastronomico interpretato da Tiziana Di Masi
è stato scelto da Coop Lombardia come strumento
per sensibilizzare il consumatore in vista della raccolta fondi
per la nuova cooperativa di Libera Terra che sorgerà in Sicilia,
sui terreni confiscati al boss Matteo Messina Denaro.
Sabato 21 gennaio la prima data a Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia. Sabato 14 un estratto dello spettacolo sarà interpretato a Bologna per il gemellaggio con Pollica, comune di cui fu sindaco Angelo Vassallo.


 Il 2012 di “Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida” , lo spettacolo interpretato da Tiziana Di Masi che ha lanciato un nuovo genere di teatro, denominato “civile-gastronomico”, inizia da Bologna e da Milano.

Dopo le 65 date del 2011, che hanno toccato luoghi simbolo della lotta alle mafie (tra questi: Corleone, Casal di Principe, Locri, Isola di Capo Rizzuto, San Pietro Vernotico, Napoli Quartieri Spagnoli), lo spettacolo riparte dal capoluogo emiliano per un'occasione davvero speciale: il gemellaggio tra Bologna e Pollica, centro della costiera cilentana di cui fu sindaco Angelo Vassallo fino al giorno in cui fu assassinato da mani criminali ancora ignote.

Sabato 14 gennaio, alle ore 16.30 presso il cinema Lumiere (Via Azzo Gardino 65), Tiziana Di Masi racconterà a una platea formata dalle più alte cariche istituzionali le storie dei vini che sono prodotti nei terreni confiscati alle mafie, per poi leggere un brano tratto da “Il sindaco pescatore”. Seguirà un aperitivo a base di prodotti cilentani organizzato da Slow Food Cilento. In precedenza dalle 9 alle 14, al Mercato della Terra, si tiene la manifestazione “Stand Up Cilento”, angolo dedicato ai produttori cilentani che presenteranno le eccellenze gastronomiche del loro territorio, di cui Angelo Vassallo fu fiero sostenitore e promotore.

La settimana successiva parte da Milano un nuovo progetto di Coop Lombardia che ha scelto “Mafie in pentola” come strumento per la sensibilizzazione dei propri soci (tutti coloro che dispongono di una tessera di socio Coop) per la raccolta fondi finalizzata alla creazione di una nuova cooperativa di Libera Terra, che sorgerà in provincia di Trapani, sui terreni confiscati al boss Matteo Messina Denaro, il capo tuttora latitante di Cosa Nostra.

Lo spettacolo, primo di un'intensa circuitazione in tutto il territorio regionale, si terrà sabato 21 gennaio alle ore 16 presso l'auditorium del Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci”, in via S. Vittore 21, a conclusione della giornata di formazione dei soci attivi Coop Lombardia.
Le successive date della tournée lombarda saranno.... comunicate nel prossimo press release.

Ringrazio Coop Lombardia”, dichiara Tiziana Di Masi, “per aver compreso come uno spettacolo basato sul gusto di cose buone e legalità possa profondamente incidere sulle coscienze delle persone. Il nostro obiettivo è quello di creare in Lombardia, così come è successo a settembre in Calabria, una sinergia tra territorio, scuole, mass media e istituzioni che si possa concretizzare in un laboratorio itinerante di legalità, di cui Mafie in pentola costituirà l'evento finale. Ritengo che un simile progetto sia quantomeno necessario in una delle regioni più colpite dal fenomeno mafioso, la quinta in Italia e la prima al nord per numero di beni confiscati (quasi mille) alla criminalità organizzata”.

Scritto dal giornalista Andrea Guolo, Mafie in pentola – Libera Terra, il sapore di una sfida è il racconto di un viaggio all’interno delle cooperative di Libera dove, sui terreni un tempo in mano alle mafie, è nata una "bella economia" i cui cardini si chiamano agricoltura biologica, qualità, lavoro e rispetto delle leggi. È uno spettacolo che si fonda sulla speranza e sulla rinascita, perché la terra non smette mai di rigenerarsi, basta concederle la possibilità.

Ed ecco che nella Piana di Gioia Tauro, dagli ulivi abbattuti dalla ‘ndrangheta per ricavarne legname e non cederlo alle cooperative, si originano quei polloni che daranno l’olio della speranza; ecco i vigneti bruciati dalla sacra corona unita in Puglia che tornano a fiorire e a regalare un grande vino; ecco in Sicilia l’affermazione di un’agricoltura che rompe il muro delle regole mafiose e versa finalmente i contributi ai lavoratori.

È uno spettacolo sul gusto e su alcune tra le eccellenze del nostro settore agroalimentare. Con un’interpretazione capace di sfumare dal drammatico al brillante e attraverso il coinvolgimento diretto del pubblico, chiamato sul palco ad assaggiare i prodotti, non “chiude” lo stomaco dello spettatore, bensì stimola la sua “fame” di legalità e di cose buone.
Il cibo si fa memoria e occasione di riscatto sociale.


Il menù di Mafie in Pentola 

Aperitivo

Friselle, taralli e olio extravergine d’oliva

Antipasti

Carciofi violetti di Brindisi ripieni, fritti e ripassati al forno (come li fanno a Mesagne)
Pane casereccio con patè di peperoncino piccante calabrese in olio extravergine d’oliva

Primi
Zuppa di Cicerchie, come la fanno a Portella della Ginestra (Sicilia)
Spaghetti di grano simeto con passata di pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto

Secondo

Mozzarella di bufala campana, dalle terre di don Peppe Diana (Campania)

Dessert

Il “padanissimo” torrone di Cascina Caccia (Piemonte)

Digestivo

Il limoncello di Bosco Falconeria (Sicilia)

Caffè (vietato offrirlo!)

Il tutto accompagnato dai vini Placido Rizzotto (Centopassi) e Hiso Telaray


Infoline: 338-2712616. mafieinpentola@gmail.com
Ulteriori info e foto scaricabili dal sito www.tizianadimasi.it  sezione Mafie in pentola
facebook.com/mafieinpentola


Tiziana Di Masi, attrice professionista, vive a Bologna e collabora con Carlo Lucarelli, Oliviero Beha, Moni Ovadia, Marco Baliani, Gigi Dall’Aglio etc. Lavora per varie compagnie nazionali e contemporaneamente realizza dal 2000 progetti di teatro civile (ProgettoTeatroMemoriaStorica). Nasce nel 2005 il suo Teatro Gastronomico per la promozione di una cultura del cibo che la porta nei migliori festival enogastronomici italiani a interpretare in modo originale l’interazione fra teatro e cucina, fra arte e mondo della ristorazione, con il coinvolgimento di alcuni professionisti (chef e maitre) del settore. Info: www.tizianadimasi.it

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