giovedì 25 ottobre 2012

A L'Aquila e Avezzano va in scena “Mafie in pentola” teatro civile-gastronomico con i prodotti di Libera Terra




Due date abruzzesi, dal sapore molto particolare,
per lo spettacolo interpretato da Tiziana Di Masi,
che ha lanciato un nuovo genere. 
Domenica 28 ad Avezzano,  Castello Orsini, ore 18
e lunedì 29 a L'Aquila, Casa del Teatro – Piazza d'Arti, ore 18.30.
Ingresso libero, proventi interamente destinati
alla cooperativa Pio La Torre – Libera Terra di San Giuseppe Jato (Palermo)


Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida, teatro civile-gastronomico con degustazione dei prodotti di Libera Terra (dai terreni confiscati alle mafie), va in scenadomenica 28 ottobre alle ore 18 al Castello Orsini di Avezzano lunedì 29 ottobre alle ore 18.30 alla Casa del Teatro – Piazza d'Arti di L'Aquila.

Una “due giorni” dal sapore intenso e particolare, quella abruzzese, per lo spettacolo interpretato da Tiziana Di Masi. Entrambe le repliche saranno seguite da un aperitivo “Libera Terra”, offerto dalle sezioni locali dei soci Coop. I contributi saranno interamente devoluti alla cooperativa Pio La Torre – Libera Terra di San Giuseppe Jato (Palermo).

È la testimonianza” dice l'attrice, giunta alla 115.ma e 116.ma replica del suo spettacolo, “che una città e una regione duramente colpite tre anni fa dal terremoto, con la ricostruzione ancora lontana, non hanno smesso di lottare quotidianamente per migliorare il Paese. L'Aquila ha pagato un prezzo altissimo, centinaia di vite umane, come conseguenza della logica mafiosa della speculazione edilizia. Questa è una risposta importante: i suoi abitanti si impegnano per dire “no” alla mafia e lo fanno raccogliendo fondi per una cooperativa, quella di San Giuseppe Jato, che sorge sui terreni confiscati ai boss”.

Il coinvolgimento del pubblico sarà totale. Come di consueto, l’interprete chiamerà sul palcoscenico alcuni spettatori per raccontare loro le storie dei prodotti bio a marchio Libera Terra, con tanto di assaggio.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. La serata è organizzata da Coop Centro Italia, sezione soci di L'Aquila e Avezzano, in collaborazione con Libera.

Ed è proprio l'investimento nell'agricoltura biologica come reazione alle montagne di veleni scaricate dalle mafie nei terreni che costituisce il cuore della sfida lanciata dalle cooperative di Libera Terra in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e infine nel nord Italia, dal Piemonte alla Lombardia, sempre più nelle mani dei clan. L'Abruzzo non fa eccezione.

Sono 20 i beni confiscati in provincia di L'Aquila”, racconta Tiziana Di Masi, “uno dei quali si trova proprio ad Avezzano. In queste due serate, come di consuetudine, racconterò non solo le storie legate alle cooperative, ma anche un episodio di ‘mafia a km zero’. Perché il pubblico dev'essere consapevole che questi fatti, purtroppo, riguardano tutti noi, senza distinzioni di città né di quartiere”.

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