mercoledì 27 novembre 2013

29 novembre Valledolmo(Pa) NUOVA PAC, QUALE IMPATTO SU CEREALI E ZOOTECNIA IN SICILIA»



29 Novembre 2013, Azienda agrituristica Chiusa del Falconiere – Contrada Mandranuova – Valledolmo (PA)


IN SICILIA CEREALI E ZOOTECNIA ALLA SFIDA DELLA PAC

L’aggregazione è il “motore” per rilanciare i due settori alla luce delle sfide lanciate nella nuova PAC - “Vanno fatte scelte importanti a tutela di un settore, quello cerealicolo, assolutamente strategico ma gravato da una crisi che potrà essere risolta solo con una forte riorganizzazione” anticipa Dario Cartabellotta, assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana.

La nuova programmazione per lo sviluppo rurale deve prevedere dei punti saldi imprescindibili, tra i quali una miglior organizzazione della filiera, incentivare le organizzazioni che vendono direttamente il prodotto riducendo la lunghezza della filiera, programmare adeguate strategie di marketing e supporto alle vendite accompagnate da azioni che agevolino l’accesso al credito e che semplifichino le procedure, limitando gli orpelli burocratici. Il tema, di grande attualità, sarà al centro della giornata informativa “Nuova PAC, quale impatto su cereali e zootecnia in Sicilia”, organizzata dalla Regione Siciliana e dall’Unione Europea in collaborazione con Edizioni L’Informatore Agrario per informare adeguatamente tecnici, agricoltori ed operatori del settore cerealicolo e zootecnico sugli scenari che si concretizzeranno a partire dal prossimo anno ma soprattutto dal 2015.

I cerealicoltori sono preoccupati delle complicazioni legate al greening e della volatilità dei prezzi, mentre per il comparto della zootecnia da carne, considerato il forte deficit nell'autoapprovvigionamento nazionale – anticipa Dario Cartabellotta, assessore all’agricoltura della Regione Siciliana. Vanno fatte scelte importanti a tutela di un settore assolutamente strategico ma gravato da una crisi che potrà essere risolta solo con una forte riorganizzazione”.

"L’industria di trasformazione chiede ai cerealicoltori frumenti che siano adatti alla produzione di farine speciali e innovative – aggiunge Lorenzo Andreotti, giornalista de L’Informatore Agrario. Perché tutti guadagnino, però, è necessario creare dei contratti di filiera che siano convenienti per l’utilizzatore, ma soprattutto redditizi per l’agricoltore”. Su questo fronte, importante la testimonianza di Herbert Lavorano, direttore commerciale Op Italia Cereali: «La coltura del grano duro in Italia è a rischio “sostenibilità  economica”, infatti i prezzi non coprono i costi di produzione in molte aree. L’industria pastaria rappresenta però un attivo di primaria importanza per il nostro export agroalimentare e dobbiamo trovare nell’immediato delle risposte per sostenere le nostre filiere».
Per quanto riguarda la nuova PAC, l’esperto di politica agraria comunitaria Ermanno Comegna commenta: “C’è bisogno di una scossa che porti tutte le istituzioni e gli organismi coinvolti nel processo decisionale e concentrarsi su pochi ma strategici obiettivi, il principale dei quali è quello di dare agli agricoltori italiani e a tutti gli altri operatori economici coinvolti nella filiera le indicazioni fondamentali su come saranno gestiti gli aiuti e gli strumenti della nuova Pac nei prossimi anni”.

Il programma del convegno. La giornata, introdotta e moderata da Lorenzo Andreotti, giornalista de L’Informatore Agrario, prevede i seguenti interventi:

  • Ore 10.15 – Saluti
Luigi Favari - Sindaco di Valledolmo
  • Ore 10.30 - Introduzione dei Lavori: PSR 2007/13 Misura 111
Maria Concetta Catalano - Dirigente Responsabile della Soat di Collesano
  • Ore 10.45 – Impatto della nuova pac su cereali e zootecnia da carne
Ermanno Comegna, Esperto di politica agricola comunitaria
  • Ore 11.30 - Grano duro: le opportunità dei contratti di filiera 
Herbert Lavorano, direttore commerciale Op Italia Cereali
  • Ore 12.00 - Conclusioni
Rosaria Barresi, dirigente generale del Dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per l’agricoltura
Calogero Ferrantello, Dirigente Servizio VI Ass.to delle Risorse Agricole e Alimentari, Dipartimento Interventi Infrastrutturali
Modera: Lorenzo Andreotti, giornalista de L’Informatore Agrario

  



Per informazioni la stampa può contattare:
Monica Sommacampagna – cel. 335.6244116 – monica@sommacampagna.com

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