mercoledì 18 giugno 2014

Napoli17 giugno, presentato a Palazzo Reale il Gran Tour in Irpinia



il tavolo dei relatori 
Presentato alla Biblioteca Nazionale di Napoli il Progetto Integrato di Promozione del Territorio “Un gran tour in Irpinia lungo sei secoli tra storia, tradizioni ed enogastronomia”.

 Sei comuni, sei prodotti, sei personaggi storici, sei eventi, un unico brand, un unico progetto di comunicazione e valorizzazione, sono questi gli elementi e i numeri che caratterizzano Progetto Integrato di Promozione del Territorio “Un gran tour in Irpinia lungo sei secoli tra storia, tradizioni ed enogastronomia”, presentato oggi alla Biblioteca Nazionale di Napoli, nella suggestiva cornice di Palazzo Reale. L’iniziativa, che ha per protagonisti alcuni comuni appartenenti all’area del Terminio-Cervialto, ha lo scopo di accendere i riflettori sulle Terre d’Irpinia anche in territorio metropolitano, conferendo al progetto una dimensione regionale e nazionale. Cassano Irpino (Comune Capofila), Bagnoli Irpino, Calabritto, Montemarano, Salza Irpina e San Mango sul Calore, sono i sei comuni che hanno scelto di fare sistema, realizzando un progetto comune di valorizzazione dei propri territorio finanziato nell’ambito del PSR Campania 2007/2013 - Interventi cofinanziati dal FEASR, Piano di Sviluppo Locale del GAL IRPINIA - MISURA 313 “Incentivazione di attività turistiche”. “Un gran tour in Irpinia lungo sei secoli tra storia, tradizioni ed enogastronomia” è un progetto articolato in diverse azioni tese a dotare i comuni partecipanti di adeguati strumenti di fruizione turistica (brochure, cartine con itinerari, audioguide, segnaletica, un portale web dedicato) nonché a creare le giuste motivazioni atte a favorire il movimento di visitatori verso l’area. Fulcro del Gran Tour in Irpinia sarà un evento itinerante articolato in sei tappe, ognuna delle quali sarà ambientata in una diversa epoca (dal 1300 al 1800) e sarà incentrata su di un personaggio storico legato al passato dei comuni rappresentati e un prodotto tipico della tradizione locale. Garzia I Cavaniglia e la mela cassenese, Ambrogio Salvio e il tartufo nero di Bagnoli Irpino, Giacomo Arcucci di Capri e il peperoncino quagliettano, Giambattista Basile e l’aglianico di Montemarano, Gennaro Montefuscoli “Fra Ilarione e i fichi di San Mango, Michele Capozzi e la castagna di Serino, saranno protagonisti di una cena spettacolo in abiti d’epoca che farà rivivere le atmosfere e i sapori di un tempo. L’evento di presentazione è stato introdotto da Mauro Giancaspro, Direttore Biblioteca Nazionale di Napoli, che ha condiviso l’iniziativa e che ha ricordato come <Irpinia va affrontato proprio con queste modalità>>. Ai saluti del Direttore è seguita l’introduzione di Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino di Avellino che ha definito <>

il pubblico
Un concetto questo, ripreso da Salvatore Vecchia, Sindaco di Cassano Irpino, che ha affermato <>. <> - ha continuato Salvatore Vecchia - <>. Michele Barbato, direttore dell’esecuzione, ha illustrato, poi, le caratteristiche principali del progetto, spiegando la storia dei personaggi storici collegati a ciascun comune e le modalità con cui si svolgeranno i sei eventi, precisando che <>. Presente all’incontro anche Alfonso Tartaglia, Direttore del Servizio Territoriale della Provincia di Avellino, il quale ha dichiarato: <>. All’intervento di Tartaglia ha fatto seguito quello di Giovanni Maria Chieffo, Presidente GAL Irpinia che ha precisato come <>. A chiudere l’incontro è stato Giuseppe Ottaiano, A.D. Sema, la società che fornirà i servizi necessari alla realizzazione del progetto, che ha posto l’accento sulla <>. Ha fatto giungere i suoi saluti Gerardo Iandolo, Presidente della Comunità Montana Terminio-Cervialto, che non ha potuto essere presente a causa del Consiglio Comunale in corso a Salza Irpina. All’evento di presentazione, moderato da Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino di Napoli, ha fatto seguito una degustazione a base di prodotti tipici dell’area del Terminio-Cervialto curata dall’Associazione Cuochi Avellinesi e dall’Unione Regionale Cuochi della Campania, con la presenza del presidente Luigi Vitiello. I prodotti tipici sono stati presentanti con l’utilizzo dei prodotti biodegradabili Duni. La degustazione è stata un momento conviviale che ha regalato ai partecipanti all’evento di presentazione un assaggio dei sapori e degli odori delle Terre d’Irpinia che potranno essere riscoperti durante le tappe del Gran Tour le cui date saranno pubblicate a breve sul sito web www.grantourinirpinia.it.

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