giovedì 17 luglio 2014

Associazione Nazionale Le Donne del Vino, nominato l'Uomo dell'anno 2014 è il critico d'arte Philippe Daverio







Per il quarto anno l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino premia un personaggio maschile simbolo di cultura ai massimi livelli internazionali. L’Uomo dell’Anno 2014 sarà il critico d’arte Philippe Daverio. Con questa scelta, Le Donne del Vino guidate da Elena Martusciello, intendono evidenziare la correlazione tra vino e cultura. Un binomio che è alla base dell’attività delle 670 Socie che, dal 1988  operano, in tutte le regioni d’Italia. La premiazione avrà luogo  a Roma mercoledì, 1 ottobre 2014, nella splendida cornice della Sala Altoviti, all’interno del Museo Nazionale di Palazzo Venezia.
Nato in Alsazia da padre italiano, Philippe Daverio, ha dedicato la sua vita allo studio e alla divulgazione della cultura attraverso incarichi istituzionali, docenze e attività giornalistica in TV e sulla carta stampata.  

Intellettuale finissimo e intransigente, innovatore e anticonformista si è distinto negli anni per un apporto costante di idee e di stimoli nel dibattito culturale italiano.

Nel 1999/2000 è stato inviato speciale della trasmissione Art’è su Rai 3; attualmente conduce la serie Passepartout e Emporio Daverio su Rai 5, Il Capitale di Philippe Daverio su Rai 3, oltre ad essere direttore del periodico Arte e Dossier, collabora con diverse testate fra le quali Style Magazine del Corriere della Sera. È professore ordinario presso la facoltà di Architettura dell’Università di Palermo.
Nel 2011, in concomitanza dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, fonda il movimento d’opinione Save Italy, che si propone di sensibilizzare intellettuali e cittadini di ogni provenienza geografica alla salvaguardia dell’immenso giacimento culturale presente in Italia.
Ha firmato una cinquantina di libri, tra i quali : Il museo immaginato, Il secolo lungo della modernità, Guardare lontano vedere vicino, L’arte di guardare l’arte, Opera grafica e vetraria con uno scritto di Giò Ponti e una testimonianza di Aldo Salvatori.
Curatore di moltissime mostre, ha inaugurato quattro gallerie d’arte a Milano e New York. Assessore a Milano dal 1993 al 1997, si è occupato del rilancio di Palazzo Reale, del suo restauro e del riposizionamento del sistema museale nell’insieme del patrimonio civico.                     
E’ stato tra i promotori delle fondazioni (Teatro alla Scala, Pier Lombardo, Pomeriggi Musicali) intese quali strumenti di autonomia e di osmosi tra pubblico e privato. Philippe Daverio ha promosso e seguito alcuni lavori pubblici significativi, tra i quali  il completamento del Piccolo Teatro e del Teatro dell’Arte in Triennale.
Nel settembre del 2013 è stato insignito del titolo di Cavaliere nell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore.
Daverio si distingue per il gusto raffinato dei suoi capi d’abbigliamento sempre coloratissimi, che richiamano l’arte inizio Novecento, da lui prediletta: Kandinsky, Balla e Boccioni. Persino gli occhiali, dalla montatura semplice ma eccentrica, i raffinatissimi papillon così come le camicie colorate con colletti bianchi, manifestano il carattere estroso e la profonda sensibilità artistica di questo intellettuale sorridente. 
Ora il vino; anch’esso è arte. Il vino è il frutto più nobile della terra, un prodotto che cambia con l’intervento dell’uomo assecondando il variare della civiltà e rispecchiando una costante ricerca di perfezione,infatti l’emozione che si prova di fronte ad un quadro di un grande artista è simile a quella che deriva dalla degustazione di un grande vino: entrambi raccontano l’uomo, le sue passioni, i suoi talenti, il suo rapporto con l’ambiente, il suo stile di vita e soprattutto il suo bisogno di armonia e bellezza.




Associazione Nazionale Le Donne del Vino - Via S. Vittore al Teatro, 3 – 20123 Milano

Tel. e Fax 02.86.75.77 - info@ledonnedelvino.com – www.ledonnedelvino.com

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