venerdì 27 marzo 2015

Carloforte 30 maggio - 2 giugno torna GiroTonno 13ma edizione con chef internazionali, musica e show cooking


TRA GLI OSPITI RENZO ARBORE, DE GREGORI, RENGA E FEDEZ
 
Ricette locali e internazionali, una sfida gastronomica tra chef provenienti da tutto il mondo, spettacoli, incontri e live cooking con un unico protagonista, il tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nella tonnara di San Pietro, in Sardegna. Dal 30 maggio al 2 giugno torna a Carloforte, nella piccola isola di San Pietro, il “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, una kermesse unica nel suo genere, giunta alla sua tredicesima edizione. La cultura millenaria legata a tonni e tonnare che qui si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca che si rinnova dal 1738, anno di fondazione della cittadina, è l’elemento comune di una kermesse unica nel suo genere che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina di tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea, candidando Carloforte “Capitale del tonno di qualità”.
L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. Momento centrale una gara gastronomica internazionale, l’international Tuna competition, alla quale parteciperanno gli chef dei Paesi vincitori delle precedenti edizioni dell’evento che prepareranno ricette a base di tonno cotto e crudo. A giudicare i piatti ci sarà una giuria tecnica, formata da giornalisti, esperti e opinion leader, e unagiuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione che attribuirà un premio dedicato.I Girotonno Live cooking saranno il palcoscenico per chef italiani ed internazionali che sveleranno i segreti di ricette locali e internazionali legate al tonno mentre l’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, Via XX settembre, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno dalle ore 18 alle ore 24, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. Al Tuna village,invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giornodegustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini al costo di 15 euro.Piazza Pegli sarà trasformata invece nella Piazza dei sapori della Sardegna dove a trionfare saranno le migliori specialità dell’isola. Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, sulla banchina Mamma Mahon, al teatro Cavallera e in piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11 alle ore 22. Per i ragazzi, invece, c’è il villaggio dello sport dove partecipare a partite di beach volley e basket, divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli. A condurre gli appuntamenti sul palco lo chef italo-americano Andy Luotto e la showgirl Eliana Chiavetta.
I concerti del Girotonno Live ShowAl tramonto, il Girotonno Live Show offrirà ai visitatori un prestigioso programma di concerti di musica che vedrà esibirsi live i più grandi artisti della musica italiana al Campo sportivo Pino solitario di Carloforte.  Si comincia sabato 30 maggio alle ore 21.30 con il concerto di Arbore e l’Orchestra italiana (ticket 40€), che trascinerà tutti con le più amate canzoni napoletane e i grandi successi musicali della tv con intermezzi di musiche del sud del mondo, circondato da 15 talentuosi musicisti. Si prosegue domenica 31 maggio con Fedez (ticket 34,50€), amato dal pubblico più giovane. Il rapper, reduce dal successo di X Factor dove ha partecipato come giudice, regalerà entusiasmo ed energia ai suoi fan. Lunedì 1 giugno sul palco di Carloforte sale un grande cantautore della musica italiana, Francesco De Gregori (ticket 34,50€) che ripercorrerà i suoi più grandi successi. Farà tappa al Girotonno, infatti, il “Vivavoce tour” dell’artista che presenterà live il suo ultimo doppio album in cui rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio. Martedì 2 giugno gran finale con Francesco Renga (ticket 34,50€) che dopo aver conquistato oltre quaranta teatri italiani a colpi di sold out, aprirà il suo Tempo reale Extra tour proprio da Carloforte. Il nuovo spettacolo estivo vede in scaletta le canzoni di “Tempo reale” e i successi della sua carriera. I biglietti sono in prevendita sul circuito Ticketone.
La tonnara di Carloforte

Tra le più antiche tonnare del Mediterraneo, quella di Carloforte si attesta ai vertici internazionali della pesca del tonno di qualità con circa 4.000 esemplari pescati. Prima nel Mediterraneo per quantità, la tonnara vanta una plurisecolare attività mai interrotta dal 1738, anno di fondazione della città. E prima ancora, con il nome di Ieracon, in epoca fenicia, e di Acipitrum Insula, nel successivo periodo romano, l’attuale Isola di San Pietro è la più antica sede di tonnare di cui si hanno reperti e testimonianze visibili. Nel corso della storia si è consolidata una ritualità profonda che lega questo meraviglioso luogo del Mediterraneo al tonno. I Fenici, amavano a tal punto il tonno da coniarlo sulle proprie monete. Nel loro ossessivo peregrinare sulle rotte del Mediterraneo alla ricerca di metalli, questi mercanti e navigatori leggendari, fondarono città e stabilirono colonie, convissero con Greci, Romani, Siculi e Sardi…e concepirono le tonnare.
La mattanza. Sulle rotte del tonno di corsa
Già Aristotele, notando la regolarità del passaggio dei tonni, ne aveva cercato, invano, una spiegazione logica. Fenici, Arabi, Romani e Spagnoli pensarono di sfruttare la periodicità dell’evento per dare impulso all’attività di pesca lungo le coste sarde. Nacque così una sorta di rito laico che si perpetua da millenni, con ritmi ampiamente prevedibili, perché il passaggio dei tonni, come il respiro delle maree, e’ una delle suggestive costanti mediterranee.
I tonni adulti, chiamati ‘‘tonni di corsa” (thunnus thynnus) entrano dall’Oceano nel Mediterraneo per riprodursi. Ben pasciuti ed attirati dal richiamo sessuale, in primavera migrano a branchi lungo la costa. La credenza dice, addirittura, che il tonno: ‘‘segue la costa e nuota guardando solo dal  lato sinistro…’‘. Vero o no, i tonnaroti, resi esperti da una tradizione antichissima, tendono le loro reti dalla riva verso il largo dalle classiche e grandi barche nere (bastarde), quasi fossero braccia invisibili tese verso i branchi di tonni in amore. Eros e Thanathos, amore e morte: oggi come ieri si ripete a Carloforte un rito antico, un antico mistero.
Carloforte
Carloforte affonda le sue radici nella mescolanza di etnie dell’intero bacino del Mediterraneo. Nel 1738 alcuni navigatori genovesi provenienti da Tabarka, già colonia ligure sulla costa tunisina, sbarcarono sull’isola di San Pietro - allora disabitata - su invito di Carlo Emanuele III di Savoia, attratti dai banchi di corallo e dalla ricca presenza di tonni. Da questa migrazione nacque Carloforte – così chiamata in onore del Sovrano - e ancor’oggi quelle radici marinare rimangono tenacemente inalterate, perché è dal mare che gli isolani traggono benessere, cultura ed una tradizione che ne fa inimitabili maestri d’ascia e tonnaroti per vocazione.

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