giovedì 8 dicembre 2016

La tappa LSDM a Parigi in novembre ecco com'è andata

Parigi novembre 2016, la sala e la cucina di Ober Mama per LSDM

La tappa francese di LSDM, inaugurata dai fritti italiani, si è conclusa con pizza e pasta, la tradizione che il mondo ci invidia. Il 25 e il 26 novembre 2016 LSDM ha fatto tappa a Parigi, al Grand Tasting “Le festival des meilleurs vins”, per presentare i due Ateliers Gourmets dal titolo “La grande école de la friture à l'italienne“ e celebrare i fritti italiani con Gaetano e Pasquale Torrente e  con Arcangelo Dandini, introdotti da Enzo Vizzari. Sabato pomeriggio, gran finale con pizza e pasta da  Ober Mamma in Boulevard Richard Lenoir, in una affollatissima masterclass “La véritable pizza” e “Un véritable plat de pâtes” condotta da Luciano Pignataro. Al forno si sono alternati quattro pizzaioli: Vincenzo Esposito di Carmnella appena nominata da Il Mattino “Pizzeria dell’Anno”; Giacomo Guido, ischitano, pizzaiolo di successo a Londra, Lello Sorrentino e Matteo Caprioli, i pizzaioli di Ober Mamma  che entusiasmano i palati dei parigini. Per spiegare fino in fondo il concetto di pizza napoletana, al pubblico parigino, la semplicità della tradizione è stata il miglior strumento: solo margherita e marinara. Impasto, idratazione, tempi di lievitazione, cottura tutti temi che hanno affascinato l’attentissimo pubblico. Tutti gli interventi hanno avuto come filo conduttore l’imprescindibile concetto di qualità nella scelta degli ingredienti, che sta caratterizzando la nuova generazione di pizzaioli di scuola napoletana a tutti i livelli e latitudini.
La pizza Margerita Napoletana. Punto.

 La master class si è conclusa con una sezione dedicata alla pasta secca. Pasquale e Gaetano Torrente hanno presentato i famosi spaghetti alla colatura di alici, piatto tradizionale cetarese, fatto di semplicità e materia, dove proprio quest’ultima ha un’importanza fondamentale. Un piatto con solo tre ingredienti: spaghetti, colatura e extravergine, che profumano di mare e di antico. Arcangelo Dandini , "l'Oste" alfiere della cucina romanesca, ha presentato i rigatoni "alla gricia." Anche per il piatto di Dandini rimandi all'antica tradizione: la gricia è l’antenata della matriciana, servita, come d' abitudine dell’Oste di Roccapriora, con una cottura della pasta molto “al dente”.

Protagonista del gran finale il padrone di casa Ciro Cristiano, executive chef di Ober Mamma che ha concluso la masterclass con un grande classico all’italiana: gli spaghetti aglio, olio e peperoncino arricchito da tartare di gamberi.

il meraviglioso piatto di ceramica italiana per gli spaghetti aglio, olio e peperoncino
impreziositi da una tartare di gamberi, dello chef  Patron di Ober Mama Ciro Cristiano

 
Il rispetto della tradizione italiana, quella che tutto il mondo ci invidia, ma soprattutto, tanta ricerca della materia prima di qualità, in questo momento, anche da parte della nuova generazione di chef under 30, che stanno "rivoluzionando" la cucina italiana (cit. Paolo Vizzari ) sono stati gli elementi fondamentali che hanno chiuso la spettacolare  due giorni  di LSDM che, ancora una volta,  ha tenuto alta la bandiera della cucina italiana e dei suoi prodotti d'eccellenza, all'ombra della Tour Eiffel.


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