martedì 12 febbraio 2013

Identità Golose: Franco Pepe e Simone Padoan unificano l’Italia


Francesca Barberini tra Franco Pepe e Simone Padoan
 dall’inviata a Milano, Giulia Cannada Bartoli
Franco Pepe è un uomo concreto e schivo non ama le polemiche sulla pizza:
“non esiste un’unica pizza a rappresentar l’Italia, esistono tante Italie capaci di rappresentare al meglio e in modi diversi il nostro biglietto da visita per eccellenza, che stava correndo un grande rischio: precipitare velocemente verso il segmento del fast global food con prodotti scadenti e omologati ovunque, staccati dal territorio”.

 Il lavoro che Pepe, come Padoan e molti altri stanno facendo, è fondamentale, hanno restituito dignità e storicità alla pizza, tanto che oggi diversi chef stellati si stanno interessando agli impasti e a questo prodotto; ora se anche gli stellati cominciano a far la pizza, la categoria dei pizzaioli italiani rischia di precipitare in un segmento di serie B, se non si adegua velocemente alla qualità e all’eccellenza.
Per questa ragione Franco Pepe ha lasciato la famiglia, per costruire un progetto più ampio, dove sperimentazione e confronto sono elementi pregnanti del suo lavoro quotidiano. Il nostro ciclista – pizzaiolo è un grande osservatore del territorio, si sofferma ad ogni piccolo dettaglio dal quale poter trarre ispirazione. Un video di pochi minuti ha riassunto la sua filosofia, affascinanti e seducenti le immagini dell’impasto a mano nella madia, del contatto tra le mani e la pasta: si sprigiona amore, passione e tanta energia. “ho avvertito l’urgenza – continua Pepe – di trasferire sapori e profumi in saperi, ho tradito per non tradire (laddove tradire sta per trasgredire cioè, non rispettare); non ho atteso il momento opportuno, il 2012 certamente non lo era, ma l’ho creato, impegnandomi ogni giorno per offrire a tutti una buona pizza a prezzi accessibili.
Simone Padoan lo sostiene: “abbiamo molte cose in comune io e Franco”: anche io ho creato il momento opportuno per ristrutturare, remando più forte e magari insieme in situazioni di difficoltà”. Anche Padoan gira in bici, all’unisono rispondono: “ci libera la mente”.
Pepe con le pizze al libretto dentro a stufa
Franco Pepe conclude all’insegna della sua idea di rispetto: “ sono partito stanotte, dopo il lavoro, per non lasciare il locale e ho portato ‘ ‘a stufa’ in segno di rispetto del passato e dell’idea popolare della pizza.

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